Il rifugio


Il 10 luglio 1938 il rifugio, dedicato ai seregnesi fratelli Antonio ed Elia Longoni caduti nella Prima Guerra Mondiale, veniva aperto a tutti gli appassionati della montagna.
Situato a 2450 metri, la sua posizione particolare permette un panorama a 360 gradi: verso sud l’alta Valmalenco fino a Caspoggio, verso O si ha in primo piano l’imponente mole del Monte Disgrazia, verso N la cresta di confine con la Svizzera dal Monte del Forno alla Cima di Monte Rosso, infine verso E incombono le vette del Pizzo Tremoggia, Malenco ed Entova.
Dotato di 25 posti letto in camere da 4 letti, da 6 letti ed un camerone da 12 cuccette, è aperto da metà maggio a fine settembre.
Oltre che come posto tappa dell’Alta Via della Valmalenco, il rifugio è utilizzato anche come base di appoggio per gli escursionisti che puntano alle cime del Tremoggia, del Malenco e della Sassa d’Entova.
Inoltre, il rifugio è tappa del Sentiero Bernina Sud, spettacolare itinerario lungo le vecchie tracce battute dai contrabbandieri tra Engadina, Valmalenco e Valposchiavo.
Il rifugio è uno dei punti di appoggio del Sentiero Italia CAI, il più lungo trekking mondiale di 7000 kilometri che percorrono la nostra penisola. Punto di arrivo/partenza delle tratte D23N / D24N.